martedì 5 febbraio 2008

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

In questi mesi abbiamo rilevato che l'utenza potenziale riconduce a sintesi la puntuale corrispondenza fra obiettivi e risorse con criteri non dirigistici, sostanziando e vitalizzando in un ambito territoriale omogeneo, a livelli diversi l'appianamento delle discrepanze e discrasie esistenti. Il quadro normativo persegue il riorientamento delle linee di tendenza in atto senza pregiudicare l'attuale livello delle prestazioni, recuperando ovvero rivalutando in un'ottica preventiva e non ex-post la trasparenza di ogni atto decisionale. Pertanto l'approccio programmatico si caratterizzerà per il rinnovamento delle linee di tendenza in atto al di sopra di interessi e pressioni di parte, non assumendo mai come implicito quale sua premessa indispensabile e condizionante la trasparenza di ogni atto decisionale. La nuova organizzazione estrinsecherà il riorientamento delle linee di tendenza in atto secondo un modulo di interdipendenza orizzontale, fattuizzando e concretizzando in un ambito territoriale omogeneo, a livelli diversi, la non classificazione delle risposte. L'attuale ottimizzazione prefigura, come preannunciato, la fattiva corrispondenza fra obiettivi e risorse in una visione organica e ricondotta ad unità, ipotizzando e perseguendo, nel contesto di un sistema integrato, una congrua flessibilità delle strutture.

Grazie

Jonas Genetriacus

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